Non possiamo non cominciare questo post senza ricordare Gigi Riva, scomparso pochi minuti prima dell’inizio della partita della finale di Supercoppa Italiana. Con Gigi se ne va un pezzo della storia del calcio italiano, un calcio romantico, fatto di uomini, non di soldi…
Tornando alla partita, questo primo tempo vede il Napoli schierarsi con un (3-4-2-1) con Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus in difesa, Mazzocchi, Cajuste, Lobotka, Zerbin a centrocampo e con Politano, Kvaratskhelia e Simeone in attacco.
Un bell’approccio della nostra squadra, alta, con una buona pressione a centrocampo. Una partita decisamente diversa, dove è il Napoli a tenere il pallino del gioco nei primi minuti.
Poi è l’Inter a comandare il gioco arrivando più volte al tiro, con il Napoli pronto a ripartire. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0 … e ZERO tiri da parte nostra.
Il secondo tempo si apre con il doveroso omaggio a Gigi Riva (ed inspiegabili fischi…) e finalmente assistiamo al primo squillo del Napoli, con Kvara che, dopo una buona ripartenza, impegna Sommers al 50mo.
Poi però l’arbitro sale in cattedra e in pochi minuti rifila due cartellini gialli a Simeone che viene espulso al 60mo. Per oltre 10minuti giochiamo senza punta, salvo poi risistemarci al 74mo con un 3-4-2 con l’ingresso di Mario Rui e Jack Raspadori al posto di Cajuste e Mazzocchi. Prima di loro, Gaetano e Lindstrom al posto di Politano e Kvara.
Al 91mo, dopo qualche minuto di assedio, l’Inter segna con il Toro Martinez che da solo al centro dell’area di rigore ci punisce con Mazzarri che lascia il campo in preda a rabbia e delusione.
Come sarebbe finita in 11 contro 11 non lo sapremo mai…
Ha esagerato il Cholito? Troppo fiscale l’arbitro? Commentate pure qui sotto!!!
