Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha tenuto oggi una conferenza stampa a Castel Volturno, affrontando la situazione legata alla partenza di Luciano Spalletti. Il numero uno del club partenopeo ha espresso apertamente i motivi dietro la decisione presa e ha svelato alcuni dettagli interessanti.
De Laurentiis ha iniziato ribadendo il suo ruolo di imprenditore e l’obiettivo di rendere il Napoli una società economica competitiva a livello mondiale entro il 2030.
Ha sottolineato gli investimenti fatti per lo stadio e il nuovo centro sportivo, dimostrando il suo impegno nella crescita a lungo termine del club.
La discussione si è poi concentrata sulla decisione di esercitare l’opzione di contratto con Spalletti. De Laurentiis ha spiegato che, nonostante l’opzione fosse unilateralmente a suo favore, ha rispettato il contratto e ha inviato la comunicazione tramite PEC, dimostrando trasparenza e legalità nelle sue azioni.
Il presidente ha rivelato la sua delusione per l’uscita dalla Champions League, ma ha anche dichiarato di aver avuto segnali incoraggianti nelle ultime gare. Ha affrontato il tema delle critiche, difendendo le sue scelte e sottolineando l’importanza di accompagnare la società in un percorso di crescita.
Un punto cruciale della conferenza è stato il riferimento alla Superlega. De Laurentiis ha dichiarato di aver sempre considerato questa iniziativa sbagliata e ha parlato dell’incontro con Florentino Perez, esprimendo la sua contrarietà al progetto. Ha sottolineato la necessità di una competizione più ampia e ha menzionato la soluzione trovata dalla Corte europea.
Il presidente ha discusso anche dei rapporti con Spalletti, evidenziando la contraddizione nel desiderio del tecnico di tornare a occuparsi delle sue cose, seguito dalla decisione di allenare la nazionale. Ha ammesso di aver commesso un errore nell’esser stato troppo accomodante e di non aver dovuto concedere l’opzione.
