Dopo la pesante sconfitta in casa contro l’Atalanta il Napoli ha perso il treno per la Champions League. Attualmente fuori da ogni competizione europea, i partenopei dovranno darsi una mossa per risalire la china.
Ormai è definitivo, il Napoli dello scorso anno non c’è più. Ha provato e riprovato a risalire la classifica senza nessun risultato.
Le cause non sono da attribuire al povero mister Calzona ne al predecessore Mazzarri e ne tanto meno a Rudi Garcia.
Le cause del declino derivano da tutto l’ambiente, a partire dai giocatori e fino al vertice della società. In pochi mesi si è rotto un giocattolo praticamente perfetto che metteva paura non solo alle società italiane ma anche di mezza Europa. Il Napoli di Spalletti affrontò e asfaltò a viso aperto squadre del calibro del Liverpool, quest’anno invece si fatica anche con le cosiddette piccole del nostro campionato. I rumors di spogliatotio come il caso Zielinski o quello Osimhen sono andati poi ad incalzare una situazione già di per se drammatica. Questo però non è il momento di piangersi addosso. Bisogna limitare i danni e questo significa agguantare per lo meno un posto in Europa per il prossimo anno.
Il passaggio in Europa passa inevitabilmente dalla sfida di domenica pomeriggio contro il Monza. La squadra di Raffaele Palladino sarà priva del suo capitano Matteo Pessina. Al suo posto dovrebbe giocare il più inesperto Bondo. Ed è lì che il Napoli dovrà approfittare. Il centrocampo azzurro avrà il compito di far fluire la manovra di Lobotka mentre Zielinski agirà tra le linee sfruttando il centrocampo morbido, a due, degli avversari. La sfida però si presenta comunque delicata perchè il Monza, è vero che si trova in 11 posizione, ma a sole 3 lunghezze dal Napoli. Una eventuale sconfitta azzurra proietterebbe il Napoli addirittura nella parte destra della classifica e ciò non è ammissibile per la squadra Campione d’Italia.
Il duello da tenere d’occhio in Monza-Napoli
Per questa partita il duello da tenere d’occhio nella sfida di domenica Monza-Napoli è tra Colpani e Kvaratskhelia. Il centrocampista brianzolo è finito proprio nei radar di De Laurentiis per le sue qualità nell’inserimento, per la sua corsa e per il suo dribbling.
Gioca in maniera diversa dal gioiellino georgiano ma entrambi sono sicuramente i giocatori più talentuosi delle rispettive squadre. Kvaratskhelia è ovviamente un pezzo da 90 mentre Colpani è in attesa del salto di qualità. Potrebbe essere una buona occasione per valutarlo seriamente. Potrebbe adattarsi in questo 11 titolare azzurro al posto del polacco.
Come arriva il Napoli
Il Napoli di mister Ciccio Calzona ritrova finalmente Kvaratskhelia dopo il problema muscolare accusato con la sua Georgia. Kvicha andrà a riprendersi l’out di sinistra al posto di un impalpabile Raspadori. Il 24enne italiano non ha convinto in quel ruolo e non è stato neanche troppo convincente da prima punta, se il Napoli il prossimo anno non dovesse cambiare modulo sarà difficile pensare ad una sua titolarità. Kvara agirà in attacco dunque insieme a Politano e Osimhen. Il tridente titolare sarà supportato ovviamente dal regista slovacco Lobotka, da Zambo Anguissa e da Piotr Zielinski che prenderà il posto di Traorè. Anche quest’ultimo apparso in affanno nell’ultima gara di campionato. Tutto confermato in difesa invece con capitan DI Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani e Olivera (favorito nel ballottaggio con Mario Rui). Finito invece tra gli indisponibili Lindstrom. Occhio però anche ai diffidati. Tra gli altri, sono a rischio squalifica: Osimhen, Rrahamani e Lobotka.
Occhi puntati su Colpani e Daniel Maldini che sono i giocatori che potranno dar maggior problemi alla retroguardia. Il figlio di Paolo sta trovando un’ottima condizione fisica e anche fiducia in se stesso grazie alle sue qualità balistiche e atletiche. Discorso analogo per Colpani che con i suoi inserimenti è capace di mettere in difficoltà anche i difensori più esperti. Con loro non si può perdere la concentrazione, isogna restare sul pezzo. Attenzione poi anche a Djuric, un maestro nell’area piccola, soprattutto di testa. Il Napoli dovrà quindi partire dalle certezze difensive per far poi partire l’azione dai piedi di Lobotka e concludere con i 3 tenori.
Questa la probabile formazione del Napoli: Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani, Olivera (Mario Rui); Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Mona-Napoli: come arrivano i padroni di casa
Il Monza di Raffaele Palladino è una squadra arcigna e insidiosa. L’allenatore campano ha dato ai brianzoli un’identità ben precisa che vede come assoluti protagonisti i suoi centrocampisti e rispettivi inserimenti. Una squadra di contropiede che vede in Pessina il proprio leader. Leader che sarà però assente per squalifica.
Ecco la probabile formazione del Monza contro il Napoli: Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, A. Carboni; Bondo, Gagliardini, Maldini, Mota, Colpani; Djuric.
Dove guardare il match in TV
Monza-Napoli sarà trasmessa in esclusiva su DAZN. Il calcio di inizio è previsto per domenica 7 aprile alle ore 15:00.