C’è grande attesa per la prima partita in Serie A di Antonio Conte sulla panchina azzurra, Verona-Napoli sarà il primo vero test del mister. Quella tra le due compagini sarà una partita delicata che darà tante indicazione al tecnico.
Verona-Napoli si giocherà questa domenica alle ore 18:30 allo Stadio Bentegodi di Verona. La squadra scaligera si presenterà con tanti acquisti nuovi dopo l’insperata salvezza dello scorso anno targata Baroni. Ad oggi il Verona si affida però ad un nuovo allenatore, Paolo Zanetti e giocherà con il 4-3-2-1. Dall’altra parte del campo invece il Napoli di Antonio Conte che proporrà, come già visto nella prima uscita stagionale, il match contro il Modena in Coppa Italia, il 3-4-2-1.
Il Napoli ha l’obbligo morale di fare meglio dello scorso anno, la stagione più deludente dell’intera era ADL, soprattutto considerato che si è giocato un campionato da Campioni in carica. I problemi sono stati tanti, il presidente ha provato anche a cambiare gli allenatori, da Garcia a Mazzarri e Calzona. La musica non è mai cambiato. Quest’estate è stato preso il miglior allenatore su piazza, Antonio Conte. Tecnico che è sempre stato determinato e determinante e che fa del gruppo il punto forte della squadra. Ora deve dimostrarlo qui e sarebbe cosa buona dimostrarla sin da questa prima partita.
Grana Osimhen
Ancora non è stata risolta la grana Osimhen. Il centravanti nigeriano, da tempo sul passo d’addio, si ritrova al 17 agosto ancora con la maglia azzurra. Ciò comporta il mancato arrivo di Lukaku o un altro centravanti. Quello di Osimhen sta diventando un vero e proprio problema. Il Napoli rischia seriamente di tenere in rosa un giocatore scontento e che probabilmente, se non dovesse andar via, non vedrà mai il campo. Il grande problema è il suo ingaggio faraonico da 10 milioni di euro l’anno. Una cifra che poche squadre al mondo possono permettersi. In aggiunta anche il suo cartellino da 100 milioni di euro sembra proibitivo. I campionati europei sono già iniziati e le squadre sono già quasi del tutto formate. Diventa ogni giorno più difficile e ovviamente blocca anche il mercato in entrata.
Così come contro il Modena quindi Osimhen non andrà neanche in panchina. Al momento, gli unici centravanti, a parte il nigeriano, sono Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone (anche lui con le valigie in mano). Dovrebbe essere proprio il giocatore dell’Italia a spuntarla proprio come già visto in Coppa Italia.
La sfida nella sfida
Per la prima del campionato abbiamo scelto una super sfida difensiva, quella tra l’esperto Magnani del Verona e il neo acquisto del Napoli, proveniente dal Torino, Buongiorno. Due difensori affidabili che sulla carta però hanno un valore molto diverso tra loro. Magnani è un buon difensore ma quello che spera il Napoli è che Buongiorno possa confermarsi un top player del nostro campionato. Magnani avrà l’arduo compito di tenere a bada un terzetto d’attacco che due anni fa ha messo a soqquadro tutte le difese. Buongiorno invece dovrà vedersela con un debuttante del nostro campionato, Tengstedt. Un buon primo test per lui.
Verona-Napoli: come arrivano i padroni di casa
Tanti nuovi acquisti ma anche alcuni giocatori di esperienza. Questa è la nuova rosa del Verona che non potrà più ontare sul giocatore più rappresentativo della scorsa stagione, Noslin, passato alla Lazio durante la sessione di questo calciomercato estivo. Paolo Zanetti però si affiderà, in attacco, ad un giovane di belle speranze, il norvegese Tengstedt che lo scorso anno ha messo a segno 3 reti con il Benfica. Il classe 2000 ha inoltre siglato 15 marcature l’anno precedente con il Rosenborg. Invariata invece la difesa con Montipò, Tchatchoua, Magnani e Dawidowicz. Unica eccezione è rappresentata dal giovane francese, classe 2002, ed ex Bastia, Okou.
Probabile Formazione del Verona: Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Okou; Serdar, Duda, Suslov; Harroui, Lazovic, Tengstedt. All. Paolo Zanetti.
Verona-Napoli: come arrivano gli azzurri
Antonio Conte ed il Napoli hanno vissuto un ritiro pesante e molto carico. La mole di lavoro enorme darà i suoi massimi frutti tra qualche settimana. I giocatori azzurri hanno bisogno di mettere tanti minuti nelle gambe e soprattutto di trovare la nuova quadra del cerchio con un modulo del tutto nuovo, una difesa a 3 e tenere a bada la complicata situazione in attacco. Il mister si affida quindi a 10 / 11 della squadra titolare vista in Coppa Italia. Vuole dare continuità ai giocatori e creare quell’alchimia mancata lo scorso anno.
Il Napoli quindi schiererà Meret tra i pali. A supporto ci saranno Rrahmani, Buongiorno e Olivera. Quest’ultimo è la novità di formazione rispetto alla partita contro il Modena. Grande attesa per vedere finalmente Buongiorno, l’acquisto più importante dell’estate, all’opera. A centrocampo Di Lorenzo giocherà sull’out di destra al posto di Mazzocchi mentre sul lato opposto agirà l’altro neo acquisto, Leonardo Spinazzola. Al centro invece la mente del Napoli, Stanislav Lobotka, accompagnato dai muscoli di Zambo Anguissa. A sostegno della punta agiranno invece Kvaratskhelia e Politano. In attacco Jack Raspadori.
Probabile formazione del Napoli: Meret; Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia; Raspadori. All. Antonio Conte