Questa sera alle 20:45 allo Stadio Diego Armando Maradona andrà in scena Napoli-Torino, l’anticipo della 28esima giornata del campionato di Serie A. I partenopei saranno impegnati poi marted¡ sera contro il Barcellona al Camp Nou per il ritorno degli Ottavi di finale di Champions League. Gli azzurri avranno quindi alcuni giorni di riposo per prepararsi al big match.
Dopo la Juventus questa sera sarà il turno dell’altra squadra di Torino, quella sponda granata. Napoli-Torino ha tutta l’aria di essere il match della conferma della Cura Calzona. Da quando il neo allenatore partenopeo si è accomodato sulla panchina azzurra (la prima partita fu proprio quella contro il Barcellona) sono arrivati solo risultati utili. Dopo l’1-1 con il Barca e l’1-1, molto criticato, contro il Cagliari, è arrivata la roboante vittoria contro il Sassuolo per 6-1 e quella di maggiore rilievo contro la Juventus per 2-1. Quella con i bianconeri è stata una partita equilibrata dove però un Napoli cinico è riuscito ad averne la meglio lottando con le unghie e con i denti.
Questa sera però non sarà una gara semplice. Le insidie sono dietro l’angolo. Prima di tutto perché il Torino di Juric è una squadra compatta e ben organizzata con un’arma micidiale in attacco, l’ex Duvan Zapata che finalmente sta ritrovando continuità. Inoltre il pensiero sarà inevitabilmente rivolto anche ad una delicatissima sfida Champions che potrebbe risollevare le sorti dell’intera stagione. Una eventuale vittoria significherebbe anche andare ad accrescere il punteggio per ottenere la 5 squadra in Champions il prossimo anno ma difficilmente i tifosi delle altre squadre faranno il tifo per gli azzurri.
Come arriva il Napoli
Mister Francesco Calzona vuole provare a mettere a segno questo filotto di 3 vittorie. Ha tutte le carte in regola per farlo. La squadra è in netta ripresa. I giocatori stanno tornando ad avere fiducia nei propri mezzi ed anche i tifosi si sentono maggiormente coinvolti nel progetto. L’avversario è alla portata. Il Torino di Juric, a meno 5 punti dal Napoli, sta disputando un buon campionato ma contro il Napoli dovrà fare a meno, oltre che il lungodegente Schuurs, anche di Lovato. La difesa granata è quindi piuttosto rimaneggiata e sarà li che il Napoli dovrà puntare. Gli attaccanti azzurri sono caldi, la loro velocità e la bravura nell’1 contro 1 potrà essere determinante. I tifosi però chiedono di mettere in panchina i due fenomeni Kvaratskhelia e Osimhen e farli riposare in vista della Champions. Calzona però difficilmente rinuncerà ad entrambi. Potrebbe essere premiato però Raspadori dopo il gol alla Juve di domenica scorsa. Jack insidia quindi il georgiano mentre per il centravanti mascherato si attende la staffetta con Simeone che potrebbe tornare ad avere una nuova chance.
Le novità più importanti però arrivano dal reparto arretrato, la difesa. Dato per scontato l’utilizzo di Alex Meret in porta, sarà Ostigard a sostituire l’infortunato Rrahmani (indurimento all’adduttore accusato durante il match contro i bianconeri, si prova il recupero in extremis per martedì contro i Blaugrana). Al fianco di Ostigard ci sarà Juan Jesus che sembra essersi messo alle spalle l’erroraccio contro il Cagliari. Sulla destra ovviamente il capitano Giovanni Di Lorenzo mentre sulla sinistra si riprende il posto il terzino portoghese Mario Rui. A centrocampo invece Lobotka e Anguissa non hanno nessuna intenzione di cedere il posto. Unico ballottaggio è quello solito tra Traorè e Zielinski con il polacco favorito sul primo. Piotr infatti non potrà giocare contro il Barcellona e avrà maggiore spazio rispetto all’ex Sassuolo.
Probabile Formazione Napoli: Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori.
Napoli-Torino: come arrivano gli ospiti
Dopo un ottimo avvio di stagione Juric sembra aver perso la quadra. Tra febbraio e marzo è arrivata una sola vittoria, quella contro il Lecce per 2-0. Ha pareggiato poi con Salernitana, Sassuolo e Fiorentina ed è uscito sconfitto dalle gare contro le romane, Lazio e Roma. L’allenatore ex Genoa proverà quindi a risalire la china dopo alcune settimane difficili e lo farà schierando l’attacco pesante con il colombiano Duvan Zapata e Antonio Sanabria supportati dal sempre pericoloso Vlasic. Il Napoli poi dovrà fare attenzione all’uomo granata più pericoloso del momento, Bellanova. Il giovane laterale ex Inter sta trovando la sua collocazione ideale nel centrocampo a 4, sta maturando ed è diventato un punto fermo di questa squadra. Mario Rui avrà l’arduo compito di arginarlo ma non sarà semplice. Bellanova, oltre che di tanta corsa e agilità, è dotato di un fisico possente. Il portoghese dovrà giocarsela con tutta la sua esperienza. A centrocampo di nuovo titolare il giovanissimo Gineitis data la squalifica di Ricci e gli infortuni di Ilic e Tameze.
La probabile (e rimaneggiata) formazione del Torino: Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Masina; Bellanova, Linetty, Gineitis, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria.
Dove vedere Napoli-Torino in Tv
La sfida tra gli azzurri e i granata sarà visibile sia su Dazn che su Sky Sport 1.