Primi 3-4 minuti possesso palla nella metà campo della Roma, poi sono i giallorossi a rendersi pericolosi con un calcio d’angolo insidioso.
Poi un paio di discese importanti del napoli con passaggi x Osimhen sempre fermato da un ottimo Ndika.
Un discreto Napoli che però quando recupera palla lascia a pochi singoli la discesa nella 3/4 avversaria.
Una grandissima occasione al 35mo con un grande lancio di Osimhen per Anguissa che solo davanti al portiere spara fortissimo in curva…
Poi un grande tiro di Kvara con il classico tiro a giro sul secondo palo e Svilar che devia con la manina in calcio d’angolo.
14 tiri in porta e nessun gol per un discreto napoli nel primo tempo.
Qualche tiro sbagliato (Anguissa che spara fortissimo in Curva A solo davanti al portiere grida vendetta…), qualche buona giocata. Mentalmente ci siamo, ma finisce il primo tempo 0-0!!!
Il secondo tempo inizia con la Roma in attacco e riecco apparire i soliti affanni in difesa; cominciamo questo secondo tempo molto sotto la linea della palla, chiusi nella nostra metà campo.
Poi una grande ripartenza con Lobotka che ruba sulla 3/4 della Roma e conclude da solo di poco fuori dallo specchio della porta difesa da Svilar.
Sull’azione successiva della Roma, Juan Jesus stende Azmoun in area, Arbitro fischia rigore confermato dal VAR. Segna Dybala, Roma in vantaggio. Grande rigore, angolino alla dx di Meret che pure intuisce ma nulla può contro la perfezione di questo tiro dagli 11 metri.
Mentalmente e tatticamente siamo durati un tempo; è stato evidente immediatamente dopo il gol della Roma. Piuttosto che svegliarci, di tirare fuori gli attributi, ci “ammosciamo” ancora di più.
Infatti è la Roma a martellare dopo il vantaggio, a chiuderci nella nostra metà campo; a dimostrazione della forza mentale degli 11 di De Rossi che ci hanno fatto giochicchiare il primo tempo per poi surclassarci nel secondo.
Poi la fortuna di una deviazione sul tiro di Olivera ci consente di tornare immeritatamente in parità.
1-1 e mentalmente scatta qualcosa, torna un po’ di entusiasmo.
Entra Ngonge al posto di Politano (e Traorè la quale partita dura 30minuti, sostituito da Ostigard all’86mo) e da una sua ripartenza ed un lancio al bacio per un’Osimhen che si invola verso Svilar nasce l’azione più pericolosa del napoli fino al 75mo.
All’80 Kvara agganciato da Renato Sanchez in Area. Per arbitro non è rigore, il VAR lo richiama all’onfield review; Sozza si ricrede ed assegna il penalty che tirerà Osimhen che trasforma con una inconsueta freddezza spiazzando Svilar.
2-1, Napoli in vantaggio (da quante partite non arrivavamo all’85mo sopra di almeno 1 gol?!?).
Ma dura poco, troppo poco!!!!
La solita amnesia difensiva (con di Lorenzo che non sale bene per un fuorigioco) consente alla Roma di pareggiare, grazie ad un check del VAR, all’88mo con Tammy Abraham che torna al gol dopo un anno.
Finisce così, 2-2 al 95mo.
Luci ed ombre oggi contro una buona Roma, più attenta secondo noi a non spendere molte energie in vista dei prossimi impegni europei
Potevano recuperare qualche punto nella corsa Europa league ed invece …