Verso Napoli-Roma: Calzona riconferma i titolari, vuole provare a chiudere con dignità

Credits SSC NAPOLI

Due giorni di ritiro e contestazione da parte dei tifosi. Sarà in questo clima surreale che il Napoli di mister Francesco Calzona scenderà in campo oggi alle 18 contro la Roma di Daniele De Rossi. In caso di sconfitta non è escluso che il ritiro possa proseguire per grande sconcerto dei giocatori azzurri.

Un solo punto, ecco quanto ha raccolto il Napoli, con tanto di Scudetto sul petto, nelle ultime, decisive, due partite, quelle con Frosinone ed Empoli. Due partite che avrebbero potuto proiettare il Napoli in Champions League, o quanto meno provarci. Oggi invece gli obiettivi sono stati naturalmente ridimensionati. Gli azzurri sono scivolati all’8 posto e neanche in caso di 6 italiane in Champions League sarebbe plausibile la presenza partenopea. Il Napoli però resta comunque la squadra che ha vinto lo scorso campionato e non può assolutamente permettersi di chiudere la stagione così come ha chiuso le ultime due partite. Calzona questo lo sa ed è per tale motivo che oggi continuerà a schierare i suoi fedelissimi. Lo stesso mister vuole giocarsi le sue carte per ben figurare e non terminare la sua avventura azzurra in malo modo.

D’altro canto arriva una Roma in un grande stato di forma. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che ex Capitan Futuro Daniele De Rossi potesse rinvigorire in tal modo i giallorossi e invece al momento si trova 5 in campionato ed in semifinale di Europa League dopo aver battuto il Milan ai quarti. De Rossi a differenza del collega Calzona è stato in grado quindi di invertire le sorti della propria squadra. I tifosi azzurri però hanno smesso di addossare le colpe agli allenatori (Rudi Garcia prima, Walter Mazzarri poi ed infine Francesco Calzona). Il campo parla da sè. Sono i giocatori a non avere voglia di lottare forse perchè sazi dello Scudetto o forse per problemi interni di spogliatoio. Quel che è certo è che i tifosi azzurri vogliono terminare al più presto la più deludente stagione dell’Era De Laurentiis.

La Supersfida della settimana

Per questa settimana abbiamo scelto una sfida tra centrocampisti. Da una parte lo slovacco Lobotka, dall’altra invece Bryan Cristante. La posizione in campo dei due giocatori è la medesima ma differente è invece il ruolo. Il centrocampista del Napoli è un regista puro mentre Cristante è un mediano ma comunque in grado di far ripartire velocemente l’azione. Propongono un gioco diverso ma altamente efficace (Lobotka come tutto il Napoli ovviamente in calo in questo ultimo periodo). Lo slovacco però resta comunque una delle poche certezze della stagione e da cui ripartire il prossimo anno. Chiunque allenatore arriverà sarà contento di averlo. Così come contento è Daniele De Rossi che può contare su Cristante che è un vero e proprio jolly essendo stato schierato sia come interno di centrocampo ma anche in difesa, sia nella Roma e sia con la maglia dell’Italia. Attendiamo le 18 per scoprire chi vincerà questa difficile supersfida.

Come arriva il Napoli

Il Napoli ha fallito tutto quello che poteva fallire in questa stagione. Squadra, tifosi e società sono altamente amareggiati ed in estate sarà sicuramente rivoluzione, ad iniziare proprio dall’allenatore. Sarà ceduto ovviamente Victor Osimhen e la società dovrà quindi intervenire per portare allo Stadio Diego Armando Maradona un giocatore di assoluto profilo che sia già pronto a certi palcoscenici.

Per quanto riguarda la sfida con la Roma, rientrano Mario Rui e Rrahmani dopo l’assenza per squalifica della settimana scorsa. A completare il pacchetto difensivo ci saranno Juan Jesus (Natan è scivolato ancora una volta giù nelle gerarchie dopo la prestazione pessima con l’Empoli) e Giovanni Di Lorenzo. In porta confermato, tra mille dubbi, Alex Meret. A centrocampo non ci sarà invece Zielinski, unico assente dell’11 tipo di Calzona. Il polacco starà fuori un paio di settimane, probabilmente giocherà degli scampoli nelle ultime due gare di campionato per salutare i tifosi e si spera, prendersi qualche applauso. Al posto di Piotr dovrebbe giocare Cajuste. Quest’ultimo è in vantaggio nel ballottaggio con Traorè che nelle ultime tre partite ha collezionato ben 0 minuti all’attivo. A completare il solito terzetto di centrocampo Lobotka e Zambo Anguissa (anche il camerunense quest’anno ha giocato ben al di sotto delle proprie potenzialità e delle aspettative dei tifosi). In attacco invece Politano e Kvaratskhelia a supporto di Victor Osimhen.

La probabile formazione del Napoli: Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Napoli-Roma, come arrivano i capitolini

La Roma è stata rinvigorita dal cambio di allenatore. I soliti problemi con Mourinho non sono mai stati isolti ed ecco allora l’avvicendamento con Daniele De Rossi. Sulla sua grinta non c’era alcun dubbio, tanti invece i punti interrogativi sulle sue capacità tecniche data la poca esperienza da allenatore. DDR è stato in grado invece di dare, anzi restituire, un’identità alla squadra e sta ottenendo ottimi risultati. La Roma è motivatissima e arriva da un filotto di partite importanti. L’arma a favore del Napoli sarà però proprio la stanchezza dei giocatori giallorossi che spendono molte energie in campo e hanno giocato la doppia sfida di Europa League contro il Milan.

Ecco la probabile formazione della Roma: Svilar; Karsdorp, Mancini, Huijsen, Angelino; Bove, Cristante, Pellegrini; Dybala, Abraham, El Shaarawy.

Dove vedere Napoli-Roma in tv

Il match sarà visibile su Dazn e Sky Sport 1.

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