Sabato 11 maggio alle ore 18 si sfideranno Napoli-Bologna per la 36esime giornata di questo campionato di Serie A. Il Napoli non vince dal 7 aprile nella trasferta, per 4-2, contro il Monza. Il Bologna invece è alla ricerca dei punti finali per la Champions League dopo un campionato a dir poco strepitoso.
Il Napoli non è riuscito a strappare neanche la vittoria contro l’Udinese durante il match di lunedi scorso. Addirittura a segnare il gol del pareggio è stato il nigeriano Success che in questa stagione non era mai andato in rete. I tifosi non attendono altro che la fine del campionato per tornare a sperare in qualcosa. Ad oggi infatti l’unico obiettivo rimasto è la qualificazione in Conference League. La terza coppa europea ha visto le italiane sempre protagoniste con il successo della Roma alla prima edizione e la finale persa lo scorso anno dalla Fiorentina (la viola giocherà quest’anno la sua seconda finale europea di seguito). Un traguardo però che nessuno si aspettava. La Conference League è una caduta verso il basso e non è neanche certa la qualificazione.
Di tutto altro aspetto la stagione invece dei felsinei che hanno trovato la quadra del cerchio e stanno disputando il loro miglior campionato dopo decenni. Merito senz’altro del mister Thiago Motta e di una società molto forte alle spalle che sa quello che vuole. I calciatori, fino alla passata stagione, erano considerati dei discreti giocatori, quest’anno invece dei fenomeni. Un po’ quello che successe al Napoli dello scorso anno quando la volata Scudetto ha fatto si che ogni singolo calciatore azzurro venisse rivalutato in positivo (salvo poi tornare ad essere valutato negativamente durante il corso di questa stagione).
La sfida Napoli-Bologna quindi sarà ricca di peripezie per i partenopei. Il Bologna proverà in tutti i modi a strappare quantomeno un pareggio. Pareggio che invece farà scontenta tutta la piazza naploetana dopo i recenti e disastrosi risultati.
La supersfida della settimana
Per questa settimana abbiamo deciso di dare spazio ai difensori. Tra le file del Napoli abbiamo scelto il buon Rrahmani mentre tra quelle del Bologna un impavido Calafiori. Il centrale azzurro è senza dubbio il meno peggio di tutto il pacchetto arretrato napoletano di questa stagione. Nonostante questo è calato drasticamente rispetto allo scorso anno. Rrahmani infatti pecca in leadership e l’assenza di Koulibaly prima e di Kim poi hanno scoperchiato tutte le carte. Il pilastro difensivo si è mostrato infatti un ottimo centrale negli anni addietro, ma sempre in coppia con un leader. Quest’anno il leader è diventato lui per forza di cose e la situazione non è stata la stessa.
Discorso diverso invece per Calafiori che nonostante la giovane età, quest’anno si è contraddistinto per la piena maturità e per la sua duttilità. Può giocare indistintamente come terzino sinistro o come centrale di una difesa a 4 e sicuramente potrà giocare anche come braccino in una difesa a 3. Piede delicato, accompagna le azioni offensive e, cosa più importante, non lascia spazi agli attaccanti avversari. Le buone prestazioni di quest’anno gli sono valse le prime chiamate in nazionale e non è escluso che possa diventare uno dei perni della difesa dell’Italia anche a partire dai prossimi europei. Sia Rrahmani che Calafiori poi sono molto pericolosi in zona gol. Sui calci piazzati avranno modo di sfidarsi direttamente. Ai posteri l’ardua sentenza.
Come arriva il Napoli
La voglia ha cambiato strada, non si trova più a Napoli. I giocatori sono scontenti così come scontenta è la piazza e la società. Da settimane gli azzurri provano ad invertire la rotta ma sempre senza troppa convinzione. Le scelte tattiche e tecniche sono state provate tutte. I cambi di allenatori pure. Alcuni giocatori come Osimhen sono altamente demotivati. Sarà compito di Calzona quello di spronare ogni singolo calciatore all’interno della sua rosa e dargli massima fiducia.

Per quanto riguarda la formazione, tornano dal primo minuto sia Meret che Juan Jesus e ovviamente anche Kvaratskhelia che ha saltato la gara con l’Udinese per un infortunio rimediato in allenamento.
Questa la probabile formazione del Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvara.
Napoli Bologna: come arrivano gli ospiti
Il Bologna viaggia sulle ali dell’entusiasmo ma la poca esperienza a questi livelli inizia a farsi sentire. I giocatori temono risultati negativi. Sono così vicini al traguardo che l’ansia diventa acuta. Nonostante questo però Thiago Motta non indietreggia di un millimetro e schiera un 11 molto offensivo. Una difficile vittoria degli emiliani significherebbe la qualificazione matematica alla prossima Champions League, un traguardo quanto mai insperato per i rossoblu.
La probabile formazione del Bologna: Skorupski; Posch, Calafiori, Beukema, Kristiansen; Freuler, Osolini, Urbanski, Aebischer, Saelemakers; Zirkzee
Dove vedere Napoli-Bologna
La partita di domani sera alle ore 18 Napoli-Bologna, che si giocherà allo Stadio Diego Armando Maradona, sarà trasmessa in esclusiva su DAZN.