Questa sera alle 20:45 si sfideranno Udinese-Napoli per il posticipo di questa 35esima giornata di campionato. I friuliani si trovano in una situazione di classifica deficitaria e rischiano seriamente la B dopo l’ultima volta nel 1986. Il Napoli invece proverà a tenere a galla il treno per l’Europa League ma dovrà farlo senza il suo gioiellino Kvicha Kvaratskhelia.
Il Napoli di Calzona, a 3 partite dal termine di questa deludentissima stagione di Serie A, si trova ad affrontare un match molto delicato questa sera sul campo dell’Udinese. I bianconeri, nonostante le tante asenze, proveranno con le unghie e con i denti a portare a casa il massimo risultato. I friuliani sono distanti 3 punti da Empoli e Frosinone e quindi 3 punti dalla salvezza e possono contare sulla voglia di mettersi in gioco, in Serie A, di Fabio Cannavaro. Mister Calzona invece è chiamato all’ennesima prova dopo la partita con la Roma, pareggiata per 2-2 con rete su rigore dei capitolini nei minuti di recupero. Il Napoli si trova attualmente in nona posizione in campionato. Dopo aver salutato ufficialmente la Champions League vuole provare a portare a casa una qualificazione nell’Europa B, o per lo meno nella Conference League.
Il campionato del Napoli a questo punto deve solo limitare i danni. Uscire completamente dall’Europa sarebbe un danno troppo grosso in termini economici mancando completamente gli introiti dalle competizioni continentali e in danni di immagine. La società partenopea infatti venderà un campione del calibro di Osimhen e dovrà portare allo Stadio Diego Armando Maradona un nuovo centravanti già pronto. Uscendo però da tutte le competizioni europee difficilmente avrà l’appeal per poter puntare ad un giocatore di prima fascia. Un aspetto da considerare assolutamente e che può servire per non far disgregare ulteriormente la squadra.
La supersfida della settimana per Udinese-Napoli
Per questa settimana abbiamo scelto di nuovo due centrocampisti per la nostra rubrica. Due registi di assoluto livello cioè Lobotka e Samardzic. Il calciatore dell’Udinese è stato più volte accostato al Napoli (e anche all’Inter) fermo poi restare a Udine per mancato accordo contrattuale. I due calciatori però sono entrambi di assoluto livello con Lobotka che funge maggiormente da metronomo ma senza alzare troppo il baricentro mentre Samardzic è più proiettato ad avanzare palla al piede ed è anche molto bravo negli inserimenti e nei tiri dalla lunga distanza. Proprio per questi motivi Aurelio De Laurentiis voleva portarla alla sua corte ma fino a questo momento senza risultati. Un tandem di centrocampo composta da questi due giocatori potrebbe apportare grandi vantaggi agli azzurri.
Come arriva il Napoli
Il Napoli, così come l’Udinese, dovrà fare i conti con alcune pesanti defezioni. Su tutte l’assenza del georgiano che si è fermato sabato durante l’allenamento. Al suo posto dovrebbe giocare, finalmente, Lindstrom. Lo scandinavo però è insidiato anche da Ngonge. Calzona valuterà fino all’ultimo chi schierare sull’out di sinistra anche perchè deve fare i conti anche con un problemino fisico di Politano. Nel caso infatti quest’ultimo non dovesse farcela spazio sia a Ngonge che a Lindstrom. Sulla mediana ancora assente invece il polacco Piotr Zielinski. Toccherà ancora una volta a Cajuste sostituirlo con Traorè ormai fuori dal radar di Calzona e di conseguenza verso un ritorno al Bornemouth in estate. Saranno assenti poi anche Giacomo Raspadori (con Osimhen che potrebbe fare staffetta con El Cholito Simeone), Pierluigi Gollini e il centrocampista inglese Dendoncker. Rientra invece regolarmente Juan Jesus tra i convocati.
In difesa giocheranno comunque Rrahmani e Ostigard. Juan Jesus, nonostante il recupero, non sembra più essere in grado di giocare titolare. Troppi gli errori nelle ultime patite e troppi i fischi da parte dei tifosi. In questo momento partirebbe con un handicap psicologico non indifferente. Discorso analogo per Natan che schierato pochissime volte nelle ultime settimane non è stato in grado di guadagnarsi la fiducia dei compagni di reparto. A centrocampo Cajuste affiancherà naturalmente Lobotka e Anguissa mentre come terzino sinistro Olivera, una delle note liete del match contro la Roma, confermato al posto di Mario Rui. In porta ovviamente Alex Meret, soprattutto se considerata anche l’assenza di Gollini.
La probabile formazione del Napoli: Meret; Di Lorenzo, Ostigaard, Rrahmani, Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Lindstrom (Ngonge).
Udinese-Napoli: come arrivano i padroni di casa
L’Udinese di Fabio Cannavaro dovrà fare i conti con una rosa a dir poco rimaneggiata a causa degli infortuni e le squalifiche rimediate da Perez e Payero. Il neo allenatore della squadra di casa, nonchè Campione del Mondo e Pallone d’Oro 2006 darà spazio ad un attacco comunque ben collaudato e sempre pericoloso, quello composta dal tandem Pereya-Lucca. Il primo, l’argentino ex Juve, darà filo da torcere alla difesa azzurra con la sua velocità mentre il secondo è un carro armato d’area di rigore.
Ecco la probabile formazione dei friuliani: Okoye; Joao Ferreira, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Zarraga, Samardzic, Walace, Kamara; Pereyra, Lucca.
Dove vedere il match in tv
Udinese-Napoli scenderanno in campo questa sera alle 20:45. Il match sarà visibile in esclusiva su DAZN.
