Napoli-Atalanta si avvicina con due defezioni top per gli orobici e il solito interrogativo: Osimhen come sta?

La settimana della sosta per gli impegni delle Nazionali non ha sorriso all’Atalanta che perde pedine importanti in vista del big match contro il Napoli.

Ancora qualche giorno per recuperare la migliore forma fisica anche per Osimhen prima del rientro di mister Calzona e dei 10 nazionali in giro per il mondo.

Inizia con oggi una nuova settimana di avvicinamento ad una nuova giornata di serie A, lasciandosi per un po’ alle spalle le gare delle Nazionali prima dell’Europeo della prossima estate. No, non chiamatela sosta per le Nazionali perché in realtà si lavora persino il triplo. Nonostante il campionato di serie A si sia fermato per una settimana, tantissimi giocatori protagonisti con le proprie squadre di club sono stati impegnati in giro per il mondo per trasferte molto impegnative anche se spesso si è trattato di amichevoli. Basti pensare all’Italia con i calciatori che sono volati oltreoceano, in America, per disputare le due amichevoli contro Ecuador e Venezuela. Esperimenti importanti permessi e Spalletti in vista del prossimo Europeo, qualche defezione dell’ultimo momento ma anche il rischio di incorrere in infortuni nella parte finale del campionato danneggiando fortemente le proprie squadre di appartenenza.

Per fortuna il computo in casa Napoli è stato positivo: non ci sono stati acciaccati ma volti sereni e divertiti che spesso si sono sfidati anche tra loro. Lo ha raccontato proprio mister Calzona che in aeroporto ha incontrato Ostigard, prossimo avversario della Slovacchia con la sua Norvegia. Qualche battuta, tanti sorrisi e la voglia di fare bene sia in Nazionale che una volta tornati all’ombra del Vesuvio perché all’orizzonte sabato nel lunch match ci sarà il big match contro l’Atalanta, tre le ultimissime chiamate per attentare a un piazzamento Champions con i tifosi a raccolta che gremiranno Fuorigrotta come sempre in ogni ordine di posto. Molti settori sono già sold out, con qualche posto rimanente in tribuna e nei distinti a conferma che il popolo napoletano crede nell’impresa piazzamento europa e vuole contribuire in prima persona sospingendo i calciatori facendo sì che ciò accada.

L’Atalanta dal suo canto non può sorridere dopo gli impegni delle Nazionali dei propri calciatori: si ferma Koopmeiners con l’Olanda, in dubbio anche De Ketelaere.

In casa Atalanta i volti non sono particolarmente distesi. Forti di 47 punti, sesta in classifica e con la gara contro la Fiorentina da recuperare, il team orobico vorrebbe tenersi stretto il ruolino di marcia di 51 gol fatti e 32 gol subiti con tanti calciatori in ogni reparto che vanno spesso in gol. Tra questi c’è la stella della nazionale olandese Theun Koopmeiners che proprio in nazionale si è fermato tornando in Italia e saltando il match contro la Germania. Sarà fortemente in dubbio per il big match contro il Napoli anche perché l’Atalanta non lo vuole assolutamente rischiare in caso non dovesse recuperare la migliore forma fisica proprio nella settimana prima del big match di Europa League contro il Liverpool. Un giocatore di grandissima qualità, molto bravo sia in movimento che sui calci piazzati e anche dagli undici metri, la cui assenza rappresenta sicuramente un grande deficit per l’undici di mister Gasperini, soprattutto in una trasferta importante come quella all’ombra del Vesuvio.

Credits Atalanta Fc, Facebook

Ma non solo c’è un’altra pedina che potrebbe non partecipare al Big match contro il Napoli sabato al Maradona. Si tratta di Charles De Keteleare, ex giocatore del Milan completamente rivitalizzato dalla cura orobica. Anche lui è tornato prima in Italia dopo l’impegno col suo Belgio riportando un brutto infortunio ai legamenti della caviglia non anche lui è tornato prima in Italia dopo l’impegno col suo Belgio riportando un brutto infortunio. Gli esami hanno confermato i postumi distrattivi all’adduttore lungo sinistro e i tempi di recupero saranno sicuramente lunghi non potendo partecipare alla gara di sabato. Una piccola emergenza quindi da affrontare soprattutto sulla mediana e per la spinta offensiva che i due giocatori donano ma non mancano le alternative, ugualmente da valutare in settimana quando tutta la rosa sarà a disposizione.

A Castel Volturno i nazionali sono attesi tutti per mercoledì mentre sono ancora da valutare le condizioni di Victor Osimhen che prosegue con il lavoro in campo personalizzato.

È vero, gli impegni delle Nazionali non hanno penalizzato il Napoli che però aveva registrato già prima una defezione di lusso: è quella di Victor Osimhen che non ha partecipato al Big match dell’ultima giornata di campionato contro l’Inter, cercando di recuperare per i successivi impegni. Non è voluto partire con la Nazionale proprio perché non ha volturo rischiare di peggiorare il suo acciacco fisico. Un atteggiamento particolarmente apprezzato dallo staff del Napoli e anche dai tifosi, per uno step di maturità importante rispetto agli scorsi mesi. E non solo: è rimasto rimasto a Castel Volturno con il sorriso di chi sa che deve lavorare al meglio in questo rush finale, allenandosi con i compagni prima in palestra e poi svolgendo fino ad oggi lavoro personalizzato. Sarà valutato giorno per giorno dal sapiente staff di mister Calzona valutando poi entro sabato il suo possibile impiego proprio contro l’Atalanta, pronto a trascinare ancora i suoi verso le vittorie che potrebbero sancire l’ingresso in Europa.

In caso di defezione, scaldano i motori come sempre Jack Raspadori, protagonista dei match dell’Italia di Spalletti in America e Giovanni Simeone, rimasto a Castel Volturno ma alla ricerca di maggiore minutaggio soprattutto nelle occasioni in cui le scelte di Calzona potrebbero premiarlo vista l’assenza di un attaccante centrale. È questa una delle chiavi di lettura più interessanti per quanto riguarda il mercato del Napoli del prossimo giugno, cercando di accontentare quei calciatori che si sono sentiti sfiduciati negli ultimi mesi non solo per i numerosi cambi in panchina ma anche per il non aver mai fatto parte delle scelte primarie degli allenatori che sono giunti. Questo però, sarà un discorso che arriverà dopo gli obiettivi conquistati o falliti in campionato e per far sì che il bilancio sia comunque positivo, il Napoli dovrà fare punteggio pieno proprio contro l’Atalanta sabato al Maradona. Ai posteri l’ardua sentenza così come al campo i suoi verdetti e come sempre, che vinca il migliore.

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