Verso Napoli-Frosinone, Calzona rincontra Di Francesco per una sfida da tutto per tutto!

Corsi e ricorsi storici, destini che si intrecciano inesorabilmente sancendo i sorrisi o l’amarezza. Il film alla vigilia di Napoli-Frosinone è ancora tutto da scrivere, in un Maradona sold out per sospingere i campioni d’Italia verso una vittoria che darebbe vita non solo a un buon filotto nel rush finale ma anche a una scossa alla classifica in vista di un piazzamento Europa. Dal suo canto il Napoli ha tanto da chiedere a questa gara ma anche il Frosinone, ancora impegnato nella lotta salvezza e che vorrebbe tentare l’impresa per lasciare il duo dei bassifondi. Se in campo i calciatori sono davvero motivati a dare tutto davanti al pubblico delle grandi occasioni, la vera sfida è quella che si vedrà sulle panchine, tra due allenatori che si conoscono molto molto bene e si rispettano altrettanto.

Parliamo di Francesco Calzona ed Eusebio di Francesco, legati da un destino molto simile nel 2020. In quell’anno l’attuale tecnico del Napoli venne ingaggiato dal Cagliari come allenatore in seconda di mister Di Francesco. Una stagione non esaltante che lo ha lanciato però in quella successiva a diventare collaboratore tecnico nuovamente a Napoli con Luciano Spalletti. La stima tra i due allenatori è rimasta ed è reciproca” ma soprattutto condividono gli stessi valori in campo e il credo calcistico per squadre arrembanti, con una grande identità e che sappiano giocare bene, senza paura. “Conosco bene Calzona, è stato il mio vice. Conosco la sua mentalità, l’attenzione che mette nel lavoro e nei particolari e dovremo metterla anche noi, contro una squadra che ha giocatori che a livello di caratteristiche individuali sono in grado di poter decidere la partita in qualsiasi momento. Tra questi fiigurano anche Zielinski, Raspadori che può entrare, Simeone e tanti altri. Dovremo cercare di limitarli e metterli in difficoltà con il nostro coraggio”, ha dichiarato sulle pagine del sito ufficiale del Frosinone alla vigilia.

Il tecnico del Frosinone suona la carica per il big match contro il Napoli con in palio pesanti punti salvezza per gli ospiti, preoccupato però per le tante defezioni.

Come sempre Calzona non ha parlato alla vicina vigilia del big match ma ben sa di non dover assolutamente sottovalutare un Frosinone avido di punti salvezza, con tantissimi talenti che vorranno ben figurare al Maradona in vista di un mercato estivo molto stimolante e soprattutto tentare l’impresa contro i campioni d’Italia. Due ideologie simili che si sfideranno sotto il cocente sole all’ombra del Vesuvio, dispensando coraggio e spirito di abnegazione seppur reduci da percorsi completamente opposti e un futuro altresì diverso. A parlare di attitudine spavalda è anche Di Francesco che così continua in conferenza stampa: “Il coraggio è quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, il Napoli l’ho rivisto molto bene nell’ultima gara di Monza, dal punto di vista fisico ma anche dalla capacità di mostrare quelle giocate che lo ha distinto in questi ultimi anni. Sarà una sfida difficile. Di coraggio ce ne vuole per cercare di portare a casa un risultato positivo e noi ce lo dobbiamo mettere assolutamente”.

Credits SSC NAPOLI

Un altro punto in comune di Napoli-Frosinone, riguarda la paura e le defezioni. Quella di perdere la massima serie per il Frosinone e quella di non qualificarsi in Europa per gli azzurri. “Dobbiamo abbassare il margine di errore tantissimo e allo stesso tempo alzare il livello di attenzione contro certi campioni. Sarà una partita differente da quella di Coppa Italia sia per la situazione loro che per la nostra. C’era un altro allenatore e come dico sempre ogni partita ha la sua storia. Loro ci tengono a guadagnare posti in classifica come noi, anche se per opposti obiettivi. L’equilibrio sarà fondamentale. Ma come dicevo prima anche il coraggio servirà perché il rischio di essere schiacciati alla fine potrebbe rivelarsi un’arma letale per noi”, prosegue Di Francesco. Per il Napoli invece, la grandissima necessità di riappacificarsi con il proprio pubblico dopo l’ennesima settimana di alti e bassi: prima l’ufficializzazione della prima visione del film scudetto in tutte le sale il prossimo 4 maggio per una stagione a tinte molto diverse tra loro, poi il volantino contro la società e i giornalisti a firma della Curva A e della Curva B.

Ma non solo: Calzona nella giornata di ieri ha perso il difensore Juan Jesus per una forte sciatalgia, il quale molto probabilmente non sarà della gara. Al suo posto scaldano i motori Ostigard e Natan, con il primo favorito. Ma anche mister Di Francesco non avrà a disposizione la rosa al completo: Gelli e Garritano sono disponibili e si allenano al 100%, mentre Marchizza sarà convocato ma non ha la giusta condizione per giocare titolare. Bonifazi inoltre non è al meglio con una vera e propria emergenza in difesa proprio contro il pericoloso attacco azzurro. “Gelli è disponibile, Garritano è stato disponibile e si allena sempre a mille. E’ uno di quelli che quando lo metti a partita in corsa sai quello che ti può dare. Gelli da parte sua ha quasi sempre giocato, nell’ultimo periodo ha avuto dei problemi ma da oggi è a disposizione. Marchizza viene con noi ma deve acquisire ancora una condizione giusta, lui è stato un giocatore molto importante ma l’allenamento è una cosa e la partita un’altra. Per cui grandi recuperi non ne abbiamo, anzi rischiamo di perdere Bonifazi”, conclude al portale ciociaro.

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